I FORASACCHI... UN FASTIDIOSO PERICOLO PER I NOSTRI AMICI A 4 ZAMPE
Uno dei pericoli dell’estate è data dalla presenza dei forasacchi o spighetta. Una serena passeggiata al parco può trasformarsi in una visita d’urgenza dal veterinario per colpa di queste fastidiose spighette.
cosa sono i forasacchi o spighette ?
Il forasacco o spighetta è la parte di alcune graminacee che, a causa della sua conformazione, riesce ad infilarsi nella cute e orifizi del cane, creando danni a volte davvero importanti.I forasacchi sono presenti soprattutto in campi incolti, ma si trovano un po’ ovunque come erba infestante.La loro conformazione è particolare, in quanto hanno un’estremità molto acuminata. Il resto della superficie è disseminata di piccolissimi aculei che consentono alla spiga di procedere solo in un verso.Puoi accorgerti di questa conformazione toccandoli: puoi scivolare lungo la loro superficie solo in una direzione. Nel senso opposto la superficie oppone resistenza dandoti la sensazione di un corpo ruvido.
stagione e accorgimenti
I periodi dell’anno in cui è possibile imbattersi più frequentemente nei forasacchi sono certamente la primavera e l’estate, poiché le campagne, ma anche i prati delle città, si riempiono di queste spighe che potranno così infastidire non poco i cani che le incontreranno. Non esistono luoghi particolari di crescita dei forasacchi, si possono incontrare un po’ ovunque.Con lo sbocciare dei fiori e con la comparsa delle prime giovani foglie sugli alberi, arrivano immancabilmente anche i forasacchi, molto noti alle famiglie umane più esperte di cani, ma spesso sottovalutati da chi vive la sua prima esperienza accanto a un amico a quattro zampe.Generalmente, si può considerare il periodo dei forasacchi quello che parte ad aprile e finisce circa a ottobre, tenendo presente che il clima varia a seconda delle zone e per questo in alcuni posti le spighe tendono a seccare prima (o dopo) rispetto ad altri.
perché sono pericolosi?
La pericolosità di questi vegetali è dovuta proprio alla loro conformazione che gli consente di incunearsi nella pelle e in tutti gli orifizi:
- naso
- canale lacrimale
- vagina
- canali delle ghiandole paranali.
Inoltre, sono in grado di penetrare la cute integra come una piccola lancia, la gravità della lesione dipende dalla localizzazione in cui riescono a penetrare.
come accorgersi che il nosro cane ha inccontrato un forasacco ?
Per prima cosa, dobbiamo distinguere i sintomi acuti, cioè quelli che si manifestano appena avviene l’incontro con la pianta e quelli che, invece, potrebbero manifestarsi nel caso in cui la spiga fosse penetrata nell’organismo e nessuno si fosse accorto di nulla. In questo secondo caso, i sintomi sono assolutamente generici, si instaura una malattia cronica difficilmente riconoscibile se non con accertamenti diagnostici molto sofistiati come una TAC.
Vediamo quindi i sintomi acuti della spiga o forasacco.
Le spighe che provocano sintomi evidenti sono quelle che riescono ad infilarsi in parti molto delicate come:
- naso
- occhi
- orecchie
- piega interdigitale.
In caso il forasacco sia rimasto attaccato in un punto generico della pelle, solo i cani particolarmente sensibili e insofferenti mostrano disagio e si grattano o leccano. Per gli altri, di solito passano inosservati.Ecco perché è così importante essere in grado di riconoscere i segni del cane e, qualora non ve ne siano, attivarsi per rimuovere i forasacchi eventualmente presenti.
I sintomi più frequenti sono differenti a seconda della localizzazione del forasacco.
Forasacco nella zampa
Se il cane è particolarmente sensibile o il forasacco è già penetrato in profondità, magari perché non ti sei accorto della sua presenza e il cane ha continuato a camminare con la spiga infilata, può presentare:
- zoppia
- rigonfiamento della parte
- arrossamento
Le lesione può aggravarsi a causa di intenso leccamento.
In alternativa, può non essere presente alcun sintomo se non la presenza della spiga che sporge dalla pelle tra i ciuffi di pelo o lieve fastidio che provoca zoppia o camminata irregolare con la zampa sollevata.
A volte il cane si guarda e si annusa la zampa…. come ad indicarti il problema.
Forasacco nelle orecchie
Se la spiga entra nelle orecchie il sintomo è, di solito molto violento.
Il cane:
- sbatte insistentemente la testa
- si gratta l’orecchio
- porta la testa reclinata dalla parte in cui il forasacco è penetrato.
Forasacco nel naso
Anche in questo caso i sintomi sono molto violenti.
Il cane di solito ha
- starnuto insistente, quasi continuo
- starnuto inverso frequente
- tosse (se si è approfondito nell’albero bronchiale)
- conati di vomito (soprattutto se il forasacco è penetrato nella gola)
- emottisi (sangue dal naso)
- si gratta violentemente il naso a terra o con le zampe
Forasacco negli occhi o canale lacrimale
Se un forasacco si è infilato nell’occhio (nella congiuntiva di solito, ma potrebbe anche ferire il bulbo oculare) i sintomi sono, anche qui, molto evidenti:
- lacrimazione abbondante (liquida)
- dolore all’occhio (che si manifesta con l’occhio che rimane chiuso)
- strofina la testa a terra
- si strofina con la zampa l’occhio
cosa fare?
Se il nostro cane stava benissimo e, subito dopo o durante una passeggiata oppure dopo essere stato nel giardino di casa, rientrando lo vediamo strano, notiamo comportamenti simili a quelli descritti più sopra, è possibile che abbia incontrato un forasacco.In questa situazione non dobbiamo perdere tempo e dobbiamo recarti presso il nostro veterinario e, in caso sia chiuso, recarti presso un pronto soccorso, soprattutto se il sospetto è quello di una spiga nelle orecchie, occhi o nel naso.È importantissimo che non si metta nulla, soprattutto nelle orecchie del cane: gocce, pomate o altro. In caso ci sia una lesione al timpano, questa potrebbe aggravarsi.
come proteggere i nostri amici a quaattro zampe ?
Le spighe sono apparentemente innocenti, ma come detto sono potenzialmente molto pericolose per i cani. Per tale motivo è molto importante avere alcuni piccoli e semplici accorgimenti. Parlare di prevenzione è complicato, però si può ridurre al minimo il rischio evitando di portare il cane a passeggiare dove l’erba è particolarmente alta o dove è possibile scorgere la presenza di forasacchi. Dopodiché, il consiglio per ogni amico umano è quello di controllare sempre il nostro cane di ritorno dalle passeggiate; verificate i padiglioni auricolari, il naso, la bocca e anche il pelo, spazzolandolo se si tratta di un animale a pelo lungo o riccio: spazzolare il pelo risulta una pratica molto utile, da adottare con frequenza o almeno ogni volta che potrebbe esserci il dubbio sui forasacchi. Ultimo, ma non meno importante, ricordatevi di controllare anche le zampe dell’animale, perché anche lì potrebbero insediarsi spiacevoli sorprese.Con un po’ di precauzioni e di lungimiranza è possibile ridurre il rischio di contatto con i forasacchi, ma qualora dovesse accadere, non colpevolizzatevi e cercate di trovare la soluzione migliore per il vostro cane e per voi.